Alessandro Marroni nasce a Roma, Figlio d’arte del M° Umberto Pellegrini. Durante gli anni del liceo approfondisce lo studio delle tecniche della pittura antica, moderna e contemporanea applicate particolarmente al paesaggio. Studia anatomia equina e figura umana. La sua passione per l’arte lo ha portato a intraprendere studi specialistici regolari presso Maestri d’arte Contemporanea. La sua pittura segue le orme di artisti classici romantici della tradizione nazionale ed internazionale  del periodo 800 e 900.

Le sue opere sono frutto di un intenso lavoro sperimentale e di una profonda ricerca espressiva e cromatica, sperimenta nuove forme e tecniche di pittura utilizzando anche materiali non convenzionali. Le sue opere fanno parte di collezioni private in Svizzera, Italia, Inghilterra e Irlanda.

Viene definito un'artista espressivo con uno spiccato senso della realtà e un innato senso del colore; le sue tele spaziano da angoli di natura incontaminata a scorci caratteristici di terre che ha visitato.

Un quadro può essere un racconto, un’emozione, una ricerca, una vibrazione, la sintesi di un concetto, di una idea, di un sentimento o semplicemente colore……tanto colore.

Dipinge x liberarsi, perchè l'arte è ciò che lo fa esprimere senza gesti e parlare senza parole…Tra i suoi soggetti preferiti i tramonti, che esprimono il trionfo della bellezza e dei colori. 

Osservare un tramonto è come imparare un nuovo modo di guardare. Di stare al mondo, lo stupore, quand'è vero e profondo, lascia “senza parole” e decanta nel silenzio.

Osservare tutto come se si vedesse per la prima volta, tutto è nuovo, tutto è sorpresa, agli occhi di chi sappia osservare intensamente.

In alcune sue opere si scoprono atmosfere, che risultano essere vaghe e fuggevoli come il profilo mutevole delle nuvole, si ha la sensazione di sentirsi come smarriti, ma è uno smarrimento, da coltivare, denso di promesse e nuovi orizzonti.

Si pensi per un attimo a quante occasioni ci resterebbero precluse, se di tanto in tanto non ci si smarrisse, nel corso della vita.

"La monotonia non è che il sentimento deluso di chi s'aspetta sempre nuovi illusionismi, come se occorresse essere sedotti anche per fare un solo passo"

Attualmente segue gli insegnamenti del maestro "Giorgio Cavalieri", noto pittore contemporaneo.

Alessandro Marroni is born in Rome, Child of art of the Master Umberto Pellegrini. During the years of the high school it deepens the study of the techniques of the ancient, modern and contemporary painting applied particularly to the landscape. It studies equine anatomy and human figure. Its passion for the art has brought him/it to undertake regular specialistic studies near Teachers of Contemporary art. Its painting follows the tracks of romantic classical artists of the national and international tradition of the period 800 and 900.

His work represents the culmination of intensive experimentation with expressive and chromatic effects.

He has been described as an expressionist with a strong sense of realism and an innate sense of colour; his canvases range from landscapes and scenes of uncontaminated nature through to views of lands he has travelled to, rendered with dedicated attention to detail.

His works seek to convey a narrative, an emotion, a pursuit, a sensation, the essence of a concept, an idea, a feeling or simply colour … lots of colour.

He paints to experience freedom, because art is the channel that enables him to express himself without gestures, to speak without words … Sunsets are among his favourite subjects, as they express the triumph of beauty and colour.

Observing a sunset is like learning a new way of seeing. A new way of being in the world, of wonder, the depth of which leaves you “without words” and distils into silence.

The eyes of those who observe intensely see everything as if for the first time, see everything as new, everything as a surprise.

Some of his works are atmospheric, as indistinct and transient as the changing outline of clouds, and while the viewer may react as if lost, it is a displacement that should be nurtured, for it is full of promises and new horizons.

One need only think of how many opportunities would have been missed if every once in a while we had not lost ourselves during the course of our lives.

“Boredom is nothing other than the disappointment felt by those who continually expect new allurements, as if one needed to be seduced even to take a single step”.

He is currently taking master classes with Giorgio Cavalieri, a renowned contemporary painter.